Inps, si scherzava quando hanno prorogato i versamenti vero?

In questi giorni le imprese stanno ricevendo da parte dell’Inps le richieste di pagamento dei contributi non versati nei mesi di marzo e aprile 2020.
Gli “inviti” a regolarizzare comprendono chiaramente le immancabili sanzioni, sempre presenti in ogni situazione della vita aziendale.
E le proroghe al 16 settembre previste dai vari decreti, liquidità, rilancio, etc.etc?
“Proroghe? Pensavamo che il governo e il parlamento stessero scherzando” ha detto un funzionario dell’ente di previdenza “e noi ci siamo portati avanti col lavoro. Sappiamo che dopo l’estate le aziende avranno meno soldi dell’anno scorso, quindi meglio incassare subito!!!”
Giusto, chi ha tempo non aspetti tempo, finalmente un ente pubblico efficiente che non procrastina.
Applausi!